È costituita l’Associazione di Promozione Sociale (APS) denominata NOI ITALIANI che è libera, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del Codice Civile, nonchè del presente statuto. Essa svolge la sua attività in ambito nazionale ed internazionale.

L’associazione ha sede in Napoli (NA) in via Aniello Falcone 56. Con deliberazione del Consiglio Direttivo potranno essere istituite, soppresse o trasferite sedi secondarie, agenzie, uffici e rappresentanze, in Italia ed all’estero.

L’Associazione di Promozione Sociale NOI ITALIANI persegue i seguenti scopi:


a) Promuovere iniziative di carattere politico, culturale e sociale, nel pieno rispetto dei principi fondamentali della Costituzione Italiana, volte ad affermare la Sovranità popolare e nazionale della Repubblica Italiana. Questo impegno può essere conseguito attraverso la promozione dell’identità, delle tradizioni, del Made in Italy, della dignità spirituale, dello sviluppo economico e della giustizia sociale del Popolo Italiano.

b) Promuovere e sviluppare attività culturali, politiche e sociali. Partecipare ad esse con propri soci, anche se promosse ed organizzate da altre Associazioni, Enti Pubblici e Privati; Organizzare eventi, conferenze, convegni, tavoli tematici a favore dei soci e non, con l’ausilio dei soci e non, aventi lo scopo di migliorare ogni aspetto della società e del paese.

c) Fare pressione politica al fine di indurre il miglioramento di leggi e regolamenti del nostro Paese. Tutelare le diverse categorie di lavoratori andando ad approfondire le tematiche dei diversi comparti ed i vincoli ed i regolamenti nazionali e comunitari che ne limitano la crescita.

d) Organizzare flash-mob e manifestazioni di piazza al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di interesse nazionale che hanno come obiettivo prioritario il ripristino e la salvaguardia delle sovranità nazionali. Al fine di diffondere consapevolezza l’Associazione può organizzare eventi didattico-formativi sia in presenza che tramite piattaforme web;

e) Selezionare propri candidati da proporre alle elezioni politiche; formare classe dirigente; coordinare e coadiuvare il lavoro di partiti e movimenti che intendono, per statuto e programma, farsi carico delle tematiche e delle battaglie sociali portate avanti dall’associazione NOI ITALIANI. L’Associazione NOI ITALIANI intende altresì promuovere la nascita di federazioni di movimenti e partiti che hanno i medesimi programmi e le medesime priorità condivise dai soci di NOI ITALIANI.

f) Creare piattaforme web per la divulgazione di temi che non trovano spazio nei media main-stream.

g) Dare supporto a campagne elettorali e candidati che perseguono le finalità dell’Associazione. Incontrare tutte le forze politiche e culturali che credono che il cambiamento dell’Italia non possa prescindere dal ripristino delle sovranità. Dialogare con le comunità militanti provenienti sia da destra - ma che rifiutano la trasformazione neo-conservatrice, liberista e ultra-atlantista dei principali pariti di destra in Italia- sia dalla sinistra ma che rifiutano le derive radical-progressiste e globaliste dei principali partiti di sinistra in Italia in quanto consapevoli che la sovranità nazionale e i valori identitari sono la necessaria premessa per affermare i diritti sociali e del lavoro ed i punti di forza del paese Italia. L’associazione NOI ITALIANI intende dialogare ed organizzare attività soprattutto con i movimenti, con le associazioni e con i gruppi del cosiddetto “mondo antisistema” che nel corso del tempo si sono battuti contro i vincoli dell’Unione Europea e dell’Euro, contro le limitazioni alle libertà individuali imposte in nome delle “emergenze” ma anche contro le guerre e tutte le logiche imperialiste. NOI ITALIANI intende dialogare ed organizzare attività anche con quella ampia parte del mondo cattolico che non ha rinunciato a difendere i valori non negoziabili della vita, della famiglia, della dignità umana e dell’ordine naturale dell’umana comunità solidale, comprendendo il profondo legame che esiste tra la difesa di questi principi e la tutela dei diritti sociali della gente. NOI ITALIANI intende opporsi a chi detiene il controllo sovranazionale dell’agenda mediatica e culturale, vincolata ad un pensiero unico imposto dall’alto per salvaguardare gli interessi di pochi. Per questo promuoverà, con una certa continuità sit-in e manifestazioni fuori alle sedi dei principali organi di informazione. Noi Italiani nasce dall’unione di tante esperienze e personalità diverse ed è pronto a dialogare o federarsi con chiunque condivida le nostre priorità per liberare il paese dalla morsa di organismi sovranazionali. Per affrontare la grande sfida di far rinascere l’Italia bisogna lavorare intensamente sul piano culturale e avere un forte senso di appartenenza comunitaria fondato sulla militanza e sul volontariato politico e sociale. Solo così si potranno elaborare proposte serie e profonde e far crescere uomini e donne capaci di vincere ogni personalismo e ogni egoistico interesse materiale, al quale viene asservito ogni individuo, sradicato dalla sua dimensione comunitaria e solidale, in nome di un “consumismo senza senso” e di una narcisistica civiltà dell’immagine… riflessa allo specchio, in una disperata solitudine, competitiva tra individui senza radici e consapevolezza spirituale che inseguono modelli imposti dai media che mirano deliberatamente al degrado della società. Lo scopo di NOI ITALIANI è quello di formare sognatori pragmatici, guerrieri dell’essere capaci di armonizzare gli apparenti antagonisti di sempre: Economia ed Etica. Azione e Contemplazione. Valorizzazione dell’individuo e tutela del bene comune. Crescita economica e solidarietà. Il nostro motore non devono essere le ambizioni personali e le complicità tribali, ma l’attenzione agli altri, il senso di appartenenza e il radicamento popolare e territoriale.

h) Organizzare e gestire eventi, convegni ed ogni altra forma di comunicazione avente ad oggetto attività culturali e comunque connesse con l’oggetto sociale della associazione; corsi di formazione ed aggiornamenti ed altre iniziative svolte su temi d’incontro, collaborare con altri soggetti paritetici e/o Associazioni, per la loro realizzazione;

i) Promuovere e divulgare il tema della pace tra paesi e della opposizione ad ogni tipo di guerra.

j) Gestire impianti, propri o di terzi, adibiti a teatri, meeting, convegni e strutture ricettive di vario genere, nonché di idonee attrezzature complementari e beni per l’esercizio delle attività statutarie.

k) Organizzare attività ricreative e culturali in genere a favore di un migliore utilizzo del tempo libero dei soci.

l) Svolgere, direttamente o indirettamente, attività di promozione, di coordinamento, di gestione e di prestazione di servizi connessi, strumentali, derivati o comunque collegati alle manifestazioni, anche coordinando, organizzando e disciplinando l’attività dei finanziatori e quella dei soggetti operativi; avvalersi della collaborazione di terzi per attività di promozione, coordinamento, gestione e prestazione di servizi connessi, strumentali, derivati o comunque collegati alle manifestazioni, eventualmente riconoscendo rimborsi spese anche forfettari per il tempo strettamente necessario allo svolgimento della attività, nonché nominare procuratori.

L) Organizzare crowfunding per la raccolta di fondi necessari ad attività che richiedono fondi supplementari a quelli raccolti mediante i tesseramenti dei soci.

L’Associazione potrà servirsi di ogni mezzo di comunicazione utile ed idoneo alla diffusione delle proprie comunicazioni ed attività, quali per esempio: spazi televisivi, radiofonici, o pubblicitari sulle testate nazionali o locali, siti web, blog, o social-forum, fanzine cartacee, in accordo con la vigente normativa sulla stampa.

L’Associazione NOI ITALIANI promuove, attraverso proprie piattaforme internet, argomenti di interesse, l’analisi degli stessi mediante aperto e libero confronto tra i soci. Sviluppa contenuti e proposte da sottoporre agli organi elettivi nazionali e territoriali. Agevola la partecipazione dei cittadini alla politica attiva e dal basso riportando l’attivismo sui territori.

L’associazione NOI ITALIANI è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità sociali e istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali.

Sono componenti dell’associazione:

Soci Fondatori/Promotori: sono coloro che hanno promosso la costituzione dell’Associazione.

Soci Ordinari: sono coloro i quali previa domanda di ammissione, e relativa accettazione da parte del Consiglio Direttivo, entrano a far parte dell’Associazione successivamente alla sua costituzione.

Soci Sostenitori: sono coloro che partecipano solo occasionalmente alle iniziative ed ai servizi offerti dall’Associazione ma che ne supportano economicamente le attività con una quota annuale superiore a quella versata dai soci ordinari. Gli associati appartenenti a tale categoria sono iscritti nell’apposito libro soci sostenitori.

Possono partecipare all’Associazione tutte le persone fisiche comunque interessate al perseguimento dello scopo associativo, la cui ammissione è deliberata dal Consiglio Direttivo.

Chi intende far parte dell’Associazione deve farne richiesta direttamente sulla piattaforma web, nella sezione dedicata, o tramite richiesta scritta al Direttivo.

La richiesta di ammissione dovrà contenere la dichiarazione dell’aspirante componente di condividere le finalità del’Associazione, di accettare senza alcuna riserva lo Statuto e l’eventuale regolamento interno con allegata la prova dell’avvenuto versamento della quota sociale.

Il Consiglio Direttivo, con la maggioranza dei 2/3 (due terzi) dei Componenti, decide l’ammissione di nuovi Componenti e, in caso di mancato accoglimento, è tenuto a rendere nota la motivazione all’interessato.

Tutti i Promotori e gli Ordinari hanno gli stessi diritti e parità di trattamento all’interno dell’Associazione.

Lo status di socio, una volta acquisito, ha carattere permanente, è intrasmissibile e può venir meno solo nei casi espressamente previsti dalla norma di cui al successivo art. 7 del presente statuto. Diritti dei soci promotori e ordinari sono in particolare:

  •  Partecipare alle Assemblee dell’Associazione;
  • Consultare i verbali delle riunioni degli organi associativi;
  • Eleggere gli organi di direzione (ad es: il Consiglio Direttivo) di controllo e di garanzia dell’Associazione ed essere eletti alle cariche; – recedere dall’Associazione in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo;
  • Controllare l’attività dell’Associazione;
  • Approvare il rendiconto annuale;
  • Frequentare i locali dell’Associazione;
  • Partecipare alle iniziative e alle manifestazioni organizzate;
  • Partecipare ed indire argomenti di discussione nelle piattaforme web dell’associazione.

 

Per contro si impegnano a:

 

  • Partecipare alle Assemblee ordinarie e straordinarie convocate durante l’anno sociale;
  • Svolgere la propria attività con spirito di solidarietà, in modo personale, diligente, spontaneo, gratuito e senza alcun fine di lucro;
  • Tenere un comportamento verso gli altri aderenti e i terzi improntato all’insegna della correttezza e buona fede;
  • Impegnarsi per il raggiungimento dello scopo;
  • Versare la quota iniziale e quella annuale di iscrizione stabilite dal Consiglio Direttivo.

I componenti dell’Associazione sono inizialmente quelli intervenuti al momento dell’atto costitutivo (“Promotori”).

L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato, è libera e senza discriminazione alcuna.

La qualifica di componente dell’Associazione può cessare: per esclusione, per recesso, per decesso, per mancato versamento della quota annuale, per scioglimento dell’Associazione.

Il Membro che contravvenga ai doveri indicati dal presente Statuto può essere escluso dall’Associazione.

L’esclusione è prevista per i seguenti casi:

a) Inadempimento degli obblighi assunti a favore dell’Associazione;

b) inosservanza delle disposizioni dello Statuto, di eventuali regolamenti o delle delibere e degli organi associativi.

L’esclusione è deliberata dalla Assemblea su parere motivato del Consiglio Direttivo il quale deve, almeno 5 (cinque) giorni prima della data fissata per l’assemblea, richiedere mediante comunicazione scritta da inviarsi al domicilio del membro promotore, eventuali giustificazioni.

La delibera di esclusione deve essere assunta con voto favorevole di almeno 2/3 (due terzi) dei voti del consiglio direttivo o dell’assemblea dei soci qualora il direttivo lo ritenga utile, non computandosi nel numero di questi il Componente da escludere, ed ha effetto decorsi 15 (quindici) giorni dalla data della comunicazione al Componente escluso.

La richiesta di recesso inoltrata dal socio, è approvata e ratificata dal consiglio direttivo.

Il Componente recedente o escluso sarà comunque tenuto all’adempimento di tutte le obbligazioni contratte a favore dell’Associazione prima dell’esercizio del recesso o esclusione, indipendentemente dal tempo necessario, ed a prestare, durante il preavviso, la propria migliore assistenza per la continuità dell’attività dell’Associazione.

L’esclusione del socio per il mancato versamento della quota annuale nei termini, deve essere preceduta da apposita intimazione al pagamento inviata allo stesso dal consiglio direttivo; trascorsi 15 giorni dalla ricezione dell’intimazione, in caso di inerzia del socio, il consiglio direttivo può deliberare l’esclusione e la cancellazione dal libro soci.

Il socio inadempiente con il versamento della quota annuale non ha diritto al voto in assemblea.

Il Patrimonio dell’associazione è costituito da:

a) Quote e contributi degli associati;

b) Quote e contributi per la partecipazione ad eventi di varia natura finalizzati allo scopo statutario o organizzazione di banchetti o iniziative specifiche;

c) Eredità, donazioni e lasciti;

d) Proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;

e) Erogazioni libere degli associati e dei terzi, anche mediante cessione di beni di modico valore;

f) Entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento;

g) Altre entrate, anche di natura commerciale, compatibili con le finalità sociali dell’associazione.

I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale stabilite dal Consiglio.

Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dal consiglio direttivo, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con finalità statuarie dell’organizzazione.

È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

Il Consiglio Direttivo deve redigere il bilancio preventivo e quello consuntivo.

Il bilancio preventivo e consuntivo devono essere approvati dall’Assemblea ordinaria ogni anno entro il mese di aprile. Esso deve essere depositato presso la sede dell’Associazione entro 15 (quindici) giorni precedenti la seduta per poter essere visionato da ogni associato.

Gli organi dell’Associazione sono:

  •  L’Assemblea dei componenti;
  • Il Presidente;
  • Il Consiglio Direttivo;
  • Il Collegio dei Revisori, (ove previsto)
  • Il Tesoriere;

 

Tutte le cariche elettive sono gratuite, salvo espressa deliberazione a maggioranza dell’assemblea dei soci ordinari.

Ai soci promotori e al direttivo compete eventualmente solo il rimborso delle spese varie regolarmente documentate.

L’associazione ha nell’Assemblea dei Componenti il suo organo sovrano.

L’Assemblea è composta da tutti i Componenti dell’Associazione, soci promotori e ordinari.

L’Assemblea, regolarmente convocata, rappresenta l’universalità dei Componenti e le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge, allo statuto ed agli eventuali regolamenti obbligano anche gli assenti e i dissenzienti.

Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio Direttivo.

L’assemblea ordinaria o straordinaria, In prima convocazione è valida se è presente la maggioranza dei soci e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione delibera validamente a maggioranza dei presenti.

La convocazione va fatta almeno 15 (quindici) giorni prima della data dell’assemblea o, in caso di urgenza, con preavviso di almeno due giorni, mediante comunicazione a mezzo posta elettronica ordinaria e/o messaggistica istantanea nei gruppi Telegram appositamente costituiti in tutte le regioni.

Saranno tuttavia valide anche le assemblee non convocate come sopra, qualora siano presenti tutti i componenti e vi assistano, o siano informati, tutti i membri del Consiglio Direttivo in carica e nessuno si opponga alla trattazione degli argomenti all’ordine del giorno.

Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione all’albo della sede del relativo verbale.

È ammessa la possibilità che le adunanze dell’Assemblea si tengano per teleconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati.

Verificandosi tali presupposti, l’Assemblea si considera tenuta nel luogo in cui si trova il Presidente e dove deve pure trovarsi il segretario della riunione, onde consentire la stesura e la sottoscrizione del verbale.

È facoltà dei soci sostenitori partecipare alle assemblee come semplici uditori, al fine di comprendere e reperire le giuste informazioni sulle politiche attuate dall’Associazione stessa. L’assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:

  • Elegge il Consiglio Direttivo e (ove previsto) il Collegio dei Revisori;
  • Approva il bilancio preventivo e consuntivo;
  • Approva il regolamento interno.
  • Decide sulle linee programmatiche della vita associativa L’assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e l’eventuale scioglimento dell’Associazione.

 

All’apertura di ogni seduta l’assemblea elegge un presidente ed un segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale.

Il Presidente dura in carica 5 (cinque) anni, è legale rappresentante dell’Associazione ed è rieleggibile. Egli convoca e presiede il Consiglio Direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’Associazione, può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali, concludere, modificare e risolvere tutti i contratti utili al raggiungimento dello scopo associativo.

Stabilire gli importi delle quote annuali delle varie categorie di soci.

Conferisce agli altri membri del Direttivo e ai soli soci ordinari procura speciale per la gestione di attività varie, anche senza l’approvazione del Consiglio Direttivo che dovrà comunque esserne informato.

Il Consiglio direttivo è composto da 3 (tre) a 5 (cinque) membri, lo stesso Presidente dell’Associazione, il vice Presidente, il Tesoriere ed altri membri eletti dall’Assemblea dei soci ordinari fra i propri componenti tramite scrutinio segreto.

Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando sono presenti almeno 3 (tre) membri. I membri del Consiglio Direttivo svolgono la loro attività gratuitamente e durano in carica 5 (cinque) anni e possono essere rieletti.

Il Consiglio Direttivo può essere revocato dall’assemblea dei soci ordinari con maggioranza assoluta.

Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione NOI ITALIANI, si riunisce almeno una volta all’anno ed è convocato da:

  • Il Presidente;
  • Dagli altri componenti, su richiesta motivata e scritta di almeno il 2/3 (due/terzi) dei soci ordinari.

 

Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.

  • Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono:
  • Predisporre gli atti da sottoporre all’assemblea; 
  • Formalizzare le proposte per la gestione dell’Associazione;
  • Elaborare il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno;
  • Elaborare il bilancio preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate all’esercizio annuale successivo; 
  • Approva i regolamenti che determinano l’organizzazione dell’associazione nazionale e territoriale;
  • Approva i regolamenti per l’elezione del Consiglio direttivo e del Presidente.

Il Collegio dei Revisori, se nominato (ove previsto) è composto da tre soci eletti dall’Assemblea tramite scrutinio segreto. Verifica periodicamente la regolarità formale e sostanziale della contabilità, redige apposita relazione da allegare al bilancio preventivo e consuntivo.

Il tesoriere dura in carica 5 (cinque) anni, è membro del consiglio direttivo ed è rieleggibile. Ogni sua attività deve essere sottoposta all’approvazione del Presidente.

Previa approvazione del presidente ha i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, come l’apertura e chiusura di conti correnti bancari.

Le attività dell’Associazione possono articolarsi in diversi settori di intervento, individuati dal consiglio direttivo in coerenza alle finalità di cui all’ oggetto sociale.

In ciascun settore il Consiglio Direttivo nomina un Comitato di indirizzo, composto da soci dell’Associazione e diretto da un coordinatore eletto dal Presidente.

Ciascun Comitato formula sia in fase di nomina che successivamente ad ogni inizio di esercizio sociale, un piano di massima delle attività da svolgere relativamente al settore di intervento, ne segue la realizzazione e alla fine dell’anno ne relaziona per iscritto al Consiglio Direttivo.

Qualora lo richiedano i componenti del Comitato di indirizzo, il Presidente può nominare membri del Comitato anche personalità non aderenti a soci del Comitato stesso.

Il Comitato può organizzarsi a livello territoriale in Comitati locali che perseguono sul territorio gli scopi e le finalità dell’Associazione; la loro organizzazione viene stabilita da appositi regolamenti del Consiglio direttivo.

Lo scioglimento dell’Assemblea è deliberato dall’assemblea straordinaria. Il patrimonio residuo dell’Associazione deve essere devoluto ad associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 23.12.1996, n. 662.

Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia in Italia.

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